venerdì 8 agosto 2008

La cordata italiana e Il Giornale comunista

Il Giornale noto quotidiano anti-Berlusconiano, quindi di estrema sinistra, nelle scorse settimane ha voluto vigliaccamente dare un forzato risalto ad alcune apparenti contraddizioni nella linea politica tenuta dal Nostro Presidente Silvio, in particolare sull'argomento Alitalia.

Titolava il 21 marzo 2008:
Alitalia, Berlusconi: pronta cordata italiana.

Il 27 marzo rincarava la dose:
Berlusconi: "Alitalia resti italiana"

Il 3 aprile ribadiva proditoriamente:
Berlusconi:" è nel nostro interesse avere una compagnia di bandiera"


Il 3 luglio 2008 ancora:
Berlusconi rilancia il suo impegno: «Alitalia italiana»

«Non possiamo perdere la compagnia di bandiera. Bisogna andare nella direzione opposta»


Devo ammettere di essere profondamente nauseato da questa propaganda filo-sovietica e da tutte le falsità che i comunisti hanno saputo inventare nei mesi scorsi per attaccare Berlusconi, scrivendo menzogne sulle pagine di un prestigioso quotidiano noto per la sua sobrietà super-partes.

Oggi Venerdì 8 agosto 2008 è emersa in tutta la sua luce la verità che il Giornale non ha più potuto celare (anche se non ne ha fatto un titolo ma solo un trafiletto in mezzo all'articolo):
Berlusconi:«Stiamo trattando con una grande compagnia aerea straniera»


Sono sconcertato dalla meschina faziosità di una tanto ottusa opposizione.
E' evidente che la propaganda di sinistra fa di tutto per screditare Silvio facendolo apparire come un uomo ricco solo di proclami contraddittori.
Mentre lo sanno tutti che c'ha più miliardi lui di tutti quegli straccioni dell'opposizione messi insieme.

L'Italia non merita questo.
O forse si ?

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