mercoledì 24 dicembre 2008

essere regali

Cioè sentirsi con una qualche nobiltà che scorre in vena,
tipo Vittorio Emanuele di Savoia e simili.

Oppure sentirsi un pacco con tanto di fiocco,
pronto per essere sistemato sotto l'albero di natale ?

Io, per me, la seconda che ho detto.

ho imparato ad amarli

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Ho letto in giro per il web delle tante critiche piovute sull'On. Gabriella Carlucci per la sua originale posizione in merito alla pirateria informatica.

Bene anche io mi sento di dire la mia a Voi tutti che tanto la criticate.

Gabriella è una donna fantastica e se non la capite il problema è solo Vostro.
Una professionista seria che lavora tutta la settimana per noi in parlamento e che trascorre le domeniche ad informarci sulla natura e sull’agricoltura del nostro paese dagli schermi di Mela Verde.
Dovremmo esserle grati invece di criticarla acidamente solo per invidia.
E’ una bella donna che sa parlare con autorevolezza di ogni argomento, spesso competente su tutto, a volte un pochino incauta (ma è solo per eccesso di entusiasmo).
E poi non dimentichiamolo, è una parlamentare eletta, una donna che siede tra i potenti del nostro paese.

Anche io tempo fa ero sempre critico, perplesso, arrabbiato, negativo, acido come voi. Ma poi ho capito.
E adesso è mi è tutto molto più chiaro. Tutto è più sereno, più bello.

Per questo mi sento di darVi un consiglio che potrebbe rasserenare anche i Vostri orizzonti.
Fate come me: lobotomizzatevi.
Dopo vedrete che sarà tutto un mondo migliore.
E Gabriella diventerà la vostra stella cometa.
Credetemi.
Davvero.

Buon 2009.

lunedì 22 dicembre 2008

un regalo che non crolla mai

“Solai in cemento armato, dalla Teoria all’esecuzione di cantiere”

Una sorpresona che non mancherà di stupire.
Il regalo che nessuno si aspetta per il prossimo Natale.

Me lo sono fatto suggerire da un mio amico geometra, ve lo consiglio a tutti, non si concede a una lettura spedita ma è davvero avvincente.

“Solai in cemento armato, dalla Teoria all’esecuzione di cantiere” e anche i tuoi bambini impareranno a costruire un solaio sicuro !

giovedì 18 dicembre 2008

il palo perpetuo


Benzolo sta seduto tutto il giorno sulla panchina a fianco della statale, guarda le macchine passare, inveisce contro tutto e tutti e si infiamma al primo turbinar di pale.
Che le pale per lui sono solo quelle montate sul monte di fronte, sui nuovi mulini a vento quelli che adesso fanno la corrente elettrica.
Quei cosi che girano al giorno d'oggi li chiamano Eolici, manco fossero parenti di un nano dei sette di Biancaneve.
Ma per lui sono solo un pericolo perché fanno aumentare il vento e producono tempeste.

Si, la teoria sua è che invece di rallentar l'aria e trasformare il flusso in energia elettrica, tutto quel girar di pale faccia al contrario correre il vento più veloce.

Che se così fosse avremmo trovato come produrre il moto Perpetuo gli disse un giorno un professorino passato di lì per caso.
E quel Perpetuo gli è rimasto sullo stomaco a Benzolo.
Che lui sapeva di quella che stà con il Parroco che la chiaman Perpetua.
Ma il maschile, questo Perpetuo, mica lo conosce.
E gli viene il dubbio.
Sarà forse l'accompagnatore della Madre Superiore su al convento, che anche lì il vento a soffiar non scherza.

martedì 16 dicembre 2008

aspettando

Follia è fare quello che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi.

Jim Kearns
(che però non so chi sia...)

zappismi

Se la tua vita è deprimente e miserabile perché hai dato retta a tua madre, tuo padre, tua sorella, al tuo prete o a qualche tizio in tv che ti diceva come stare al mondo,
allora te lo meriti.

Frank Zappa

via buongiorno.it

sabato 13 dicembre 2008

piove, opposizione sciacalla

Una volta pioveva e si parlava di quanto pioveva.
Magari qualcuno ce l'aveva col Governo "ladro".

Ieri Francesco R. se l'è presa con il sindaco di Roma per "l'inefficienza che non ha precedenti nella storia recente della Capitale".

E sì che l'acqua saliva e che è meglio allarmarsi prima che poi dover magari piangere dopo, ma mi è tanto sembrato uno che strilla solo così, perché tanto qualcosa contro prima o poi bisogna ben dirlo.
Mi sembra di vederlo il Francesco che si compiace con se stesso: "Ahh se gliele ho cantate!"
Poi si è visto che non è tracimato o esondato un bel nulla, che una volta si sarebbe detto straripato, ma tant'è che ci siam fatti sentire... A dir cazzate ancora.

Che 'ste affermazioni poi lasciano il tempo che trovano: ovvero che tanto continua a piovere, ma hanno l'effetto strano di far diventare meno ridicoli quegli altri che, non sapendo come meglio professare la loro missione quotidiana di leccaculisti estremi con ogni condizione atmosferica, di niente altro sanno riempire la prima pagina della loro carta che di un bel titolone che gioca a ribaltarsi sul nulla : "Ritornano gli scacalli della pioggia."

Un titolo da prima pagina, su di una cazzata maldestra detta sull'acqua che poi alla fine, a parte sfasciare un barcone, non ha inzuppato un bel nulla.


ispirata da il giornale.it

giovedì 4 dicembre 2008

il pensiero è come l'oceano

“A gennaio l’Italia presiederà il G8. In quell’occasione porteremo al tavolo dei Grandi una proposta di regolamentazione di internet, visto che manca in questo settore una regolamentazione uniforme”
Silvio B. da Panorama


Certo
Chi comanda
Non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l'oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare

Lucio Dalla "Com'è profondo il mar"