venerdì 18 luglio 2008

L'Italia brucia e lui suona il violino

Come Nerone.
Più moderno, più ricco, ma come l'imperatore romano intento a suonare la musichetta allegra degli affari suoi personali mentre la città e la nazione vanno a fuoco.

Questa l'indecorosa immagine di Berlusconi proposta dal settario settimanale filo-sovietico The Economist (leggasi The Ecomunist).
Sono punti di vista iniqui, ingrati e settari da parte di chi è schierato, a prescindere, per una ben precisa parte politica: la sinistra ed il comunismo.

Lo posso affermare con estrema certezza perché né al TG5, ne sul TG4 e neppure sul prestigioso Studio Aperto hanno mai lontanamente dato una simile immagine del nostro eminentissimo capo del Governo.

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