venerdì 29 febbraio 2008

Crisi di panico

Sgorgano senza nessun preavviso,
fuori dal terreno roccioso su cui fino a ieri ti sdraiavi sicuro,
beato, ignaro del pericolo.

Senza mai esserti posto il problema che qualcosa potesse venir fuori da li sotto.

Adesso la cripta si è aperta e lo spettro emerge dalla crepa,
ogni volta senza farsi annunciare.

Come un medico ti tasta
e ti quantifica la misura del volume di terrore che il tuo inconscio può contenere.



Cemento credevi che fosse.
Pietra solidissima.
Granito che hai sempre fino a ieri ritenuto solido e stabile.

Adesso hai paura di tutto,
tutto si può sbriciolare,
anche il granito.

Ti rassegni a questo tormento al punto che
con lo spettro ormai sei diventato amico,
la sera prima di cena da giorni ti offre l'aperitivo.

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